venerdì 20 febbraio 2009

Cattolica : da sempre vocazione al turismo.



Come abbiamo visto nei post precedenti, la particolare posizione di Cattolica,l'ultimo tratto di pianura padana,il dolce declinare delle dolci colline circostanti, delimita geograficamente un luogo adatto alla sosta ,al riposo, all'approdo sicuro e riparato.
Tutte queste peculiarità geografiche hanno avuto un risvolto fondamentale alla nascita e allo sviluppo storico di Cattolica sino ai nostri giorni, sono le stesse motivazioni che danno oggi a Cattolica quella unicità sulla Riviera Adriatica che si completa con la stupenda sceneggiatura che le dà il promontorio di Gabicce e tutto il Parco Naturale di S. Bartolo.La storia che a volte si unisce a leggende di una delle quali, l'esistenza di grotte sotto il territorio di Cattolica stessa, che mi ha sempre incuriosito, tanto che si dice che arrivino sino a Gradara.
Una esistenza documentata( un amico le ha viste personalmente) che però sfocia in tante diverse interpretazioni e leggende . Sicuro è che Cattolica da sempre è sinonimo di accoglienza,sicurezza.Le colline circostanti ci proteggono anche a livello meteorologico.Mio nonno un vecchio pescatore venuto a mancare circa 50 anni fà diceva appunto che Cattolica per le brezze della Valle del Conca e per l'orografia circostante, aveva un clima più fresco in estate e temperato in inverno, già differente dal clima di Misano o Riccione, per non parlare di quello della parte a Nord di Rimini. -"I vari ostacoli del viaggio presenti nel mondo antico portarono alla necessità di creare strutture attrezzate per l'ospitalità , per il rifornimento e il ristoro di uomini e animali. La mansio rappresentò il punto di partenza, attorno al quale si aggregarono costruzioni e attività artigianali che realizzarono piccoli borghi come nella antica Cattolica.La mansio ( un hotel primitivo) era una stazione per la sosta e il pernottamento e si distanziava a circa 1 giorno di viaggio da un'altra mansio, circa 30 miglia, le mutatio invece erano luoghi di sosta rapida per il cambio dei cavalli ed situate spesso in aperta campagna tra le mutatio.La mansio aveva sul retro uno spazio aperto, accessibile ai carri e agli animali con botteghe di fabbri ferrai.A piano terra c'erano i locali della taberna, una vera osteria dove poter bere e mangiare;le camere, se la mansio ne era provvista, erano al piano superiore.L' arredo era molto semplice; panche o sgabelli intorno ad un tavolo nell' osteria; un letto, un candelabro, un catino."
"Le indagini archeologiche condotte presso la Piazza del Mercato Ortofrutticolo hanno messo in Luce una serie di strutture di un insediamento romano che si trasformò nel corso di circa due secoli.La parte più antica sembrava avere funzioni produttive: tale sistema comprendeva tre vasche con pavimenti a spina di pesce, due delle quali costruite all'interno e la terza invece probabilmente posta all' aperto.Un sistema di canalizzazioni collegato ad un pozzo assicurava il rifornimento idrico. La presenza delle vasche ha fatto ipotizzare officine che avessero bisogno di grandi quantitativi di acqua ma in assenza di altri indizi non possiamo capire di cosa si trattasse esattamente.La ristrutturazione nel corso dell'età imperiale, tra la fine del I sec. d.C. e gli inizi del II, determinò un riassetto dei locali, la vasca con pavimento a spina di pesce venne riempita e chiusa, l'ambiente unico entro cui si trovava venne diviso in tre stanze; i piani dei pavimenti furono rialzati di almeno 50 cm. mentre il pozzo funzionò fino alla seconda metà del III secolo.Il pozzo romanoIl pozzo fu costruito nella prima età imperiale, il diametro era di circa cm. 90 ed era rivestito di ciottoli di fiume, disposti in doppio cerchio; aveva sezione circolare per tutta la struttura interrata, e sezione quadrata nella parte fuori terra; era posizionato nell'angolo tra due muri.Terriccio, macerie, ossa di animali, frammenti ceramici, metalli, furono trovate al suo interno al momento delle scavo; furono trovaste tante brocche, tutte assegnabili al III sec.Questo scavo ha consentito di chiarire qualche aspetto della storia antica di Cattolica: L'abbandono improvviso, nonostante fosse ancora funzionante, e le tracce di incendio rilevate negli scavi di Casa Filippini, potrebberoh far pensare ad una rapida fuga degli abitanti, come avvenne in altre località della Romagna in seguito ad alcune prime incursioni dei Barbari ( i primi stranieri).Gli scavi di Casa FilippiniLa complessa e limitata lettura dei resti ritrovati all'interno del cortile di Casa Filippini, ha fatto in modo di avere una modesta conoscenza della città in età romana. Il rinvenimento si limita ad una serie di strutture, attribuibili ad impianti produttivi e ad una residenza:Una piccola vasca in laterizio, rivestita da un intonaco impermeabilizzante, forse appartenente ad un sistema di torchiatura, per il vino o per l'olio; il cortile si trasformò in una seconda fase con la creazione di due o tre pilastri in uno spazio porticato; incerto l'uso di un ampio focolare, riferibile ad altre attività produttive. Negli interventi antichi, in una terza fase avvenne la chiusura del porticato con una ripartizione degli spazi in vani, una trasformazione in residenza.Gli altri rinvenimentiNel 1968 in casa De Nicolò é stato scoperto un pavimento in mosaico monocromo fatto di tessere di pietra calcarea grigia; la vicinanza a casa Filippini potrebbe ipotizzare un collegamento. Alcune caratteristiche lasciano presumere che si trattasse di un abitato di tipo artigianale - produttivo.Un altro rinvenimento nella casa Filippini-De Nicolò: intonaci parietali dipinti, di qualità pittorica discreta,ne testimoniano l'appartenenza ad una domus ricca e agiata..Le tombeAttualmente il territorio é quello corrispondente ai comuni di Cattolica e di S.Giovanni in Marignano, oggetto di numerose segnalazioni di sepolture di età antica: inumazioni entro fossa o in cassoni in laterizio, o "alla cappuccina" isolate o ragruppate. Osservazioni che confermano un quadro di un popolamento agricolo organizzato su basi di tipo "centuriale", cui corrispondevano abitazioni di diversa grandezza disposte all'interno del podere o del fondo di appartenenza.A Cattolica, non si conoscono per ora aree cimiteriali vere e proprie, anche se si ha notizia di una necropoli posta in un punto che poteva corrispondere alla via Flaminia; l'unica tomba di cui resta una testimonianza é quella reinvenuta nel 1926 "lungo i Bastioni" al cui interno vennero trovati: la cassa di legno contenente uno spillone e 11 monete di bronzo che andavano dall'era dell' imperatore Adria (119-138 d.C.) a quells di Giulia Mamea (222-235 d.C.), madre di Severo Alessandro. "Bibliografia: Storia di Cattolica di M. CASTELVETRO e S. MEDAS, Soc. Editrice Il Ponte Vecchio Cesena

mercoledì 11 febbraio 2009

Cattolica : La Nuova Marina



Innaugurata il 18 Giugno 2008 " La Marina di Cattolica" completa quasi interamente tutte le esigenze che un Turista richiede per trascorrere una vacanza rilassante, in un contesto di vivibilità che Cattolica ha come sua peculiarità.I posti barca della nuova darsena sono 140 per uno specchio d'acqua di 26.400 mq. 21 le imprese coinvolte nei lavori, con un centinaio di maestranze impegnate in cantiere. 4 anni i tempi di progettazione, 3 di costruzione. 14 milioni di euro il costo dell'opera.
Il bacino della Marina è dotato di un sistema di riciclo forzato delle acque. Tre potenti pompe, a portata variabile per una maggiore omogeneità abbinati a due mixer prelevano una grande quantità di acqua dal mare con 26 mt di condotte protette con griglie, e convogliano nel bacino 780 litri di acqua al minuto. Questo sistema è progettato per garantire il ricambio dell’acqua in sole 24 ore e consentire una elevatissima qualità delle acque sia al bacino che ai tratti di mare circostanti.
La realizzazione della darsena è di Ge.cos Spa, società di costruzioni già artefice della Marina di Rimini e del recente progetto per un tratto suo lungomare, e da Ste Srl, giovane Società di Ingegneria genovese, che nel 2005 progettò la darsena interna di Cattolica.
In pochi anni, dal 2001, si sono succedute le inaugurazioni di Marina di Rimini (622 posti barca), Marinara di Ravenna (881 posti barca) e Marina di Cattolica (140 posti barca).

lunedì 9 febbraio 2009

Cattolica : Notte Rosa 2009 Spot

Anche la splendida Cattolica, come tutta la riviera romagnola, parteciperà all’iniziativa più chiacchierata dell’estate, la Notte Rosa 2009, che come tutti gli anni vedrà spettacoli, balli e musica fino all’alba per un appuntamento tutto al femminile. Anche quest’anno Cattolica riuscirà a stupirvi, riuscendo a trasformarsi da città tranquilla e rilassante a ritrovo per giovani che si scateneranno tra le vie della città in un ambiente tutto rosa. Cattolica si vestirà di rosa per la Notte Rosa 2009! Ogni vetrina della città di Cattolica, ristoranti, locali, abbigliamento avranno simboli e colori che ricorderanno la tanto attesa Notte Rosa 2009; luci e addobbi saranno di colore rosa per regalarvi una Notte Rosa 2009 a Cattolica indimenticabile!
E’ stato anche già presentato il nuovo manifesto della Notte Rosa 2009. Il manifesto rappresenterà un’opera d’arte creata da Giuliano Geleng, il pittore e bozzettista di Roma che ha lavorato a lungo con Federico Fellini. Il manifesto della Notte Rosa 2009 vede una sfera dipinta con diversi soggetti tutti illuminati da sorprendenti fuochi d’artificio all’orizzonte che stanno a simboleggiare una grande festa pensata e adatta a chiunque, per regalare, così, una Notte Rosa 2009 a Cattolica sulla base del divertimento.
Il “Capodanno estivo” avrà luogo il 4 luglio 2009. Darà il via libera ad una estate grandiosa sulla costa romagnola, dove ogni cosa diventerà realtà e le vostre vacanze risulteranno memorabili.
Programma Notte Rosa 2009 Cattolica

lunedì 2 febbraio 2009

Cattolica : Alcuni Eventi per la stagione 2009

CATTOLICA San Valentino 2009
14 Febbraio 2009 L'origine della festa degli innamorati è il tentativo della Chiesa cattolica di porre termine ad un popolare rito pagano (per la fertilità). Fin dal quarto secolo A. C. i romani pagani rendevano omaggio, con un singolare rito annuale, al dio Lupercus.I nomi delle donne e degli uomini che adoravano questo Dio venivano messi in un'urna e opportunamente mescolati.Quindi un bambino sceglieva a caso alcune coppie che per un intero anno avrebbero vissuto in intimità affinchè il rito della fertilità fosse concluso. L'anno successivo sarebbe poi ricominciato nuovamente con altre coppie. Determinato mettere un termine a questa ottocentesca vecchia pratica, i padri precursori della Chiesa hanno cercato un santo "degli innamorati' per sostituire il deleterio Lupercus. Così trovarono un candidato probabile in Valentino, un vescovo che era stato martirizzato circa duecento anni prima.A Roma, nel 270 D. C il vescovo Valentino di Interamna, (oggi è la città di Terni), amico dei giovani amanti, fu invitato dall'imperatore pazzo Claudio II e questi tentò di persuaderlo ad interrompere questa strana iniziativa e di convertirsi nuovamente al paganesimo. San Valentino, con dignità, rifiutò di rinunciare alla sua Fede e, imprudentemente, tentò di convertire Claudio II al Cristianesimo. Il 24 febbraio, 270, San Valentino fu lapidato e poi decapitato.La storia inoltre sostiene che mentre Valentino era in prigione in attesa dell'esecuzione, sia "caduto" nell'amore con la figlia cieca del guardiano, Asterius, e che con la sua fede avesse ridato miracolosamente la vista alla fanciulla e che, in seguito, le avesse firmato il seguente messaggio d'addio: " dal vostro Valentino, " una frase che visse lungamente anche dopo la morte del suo autore...".

"XXVI FIERA DEGLIA ANTICHI SAPORI DI MARE E DI TERRA"
10 - 13 Aprile 2009
Mostra, Degustazione e Vendita di prodotti tipici di Mare e di Terra e mostra dell'artigianato.

La storia ci racconta il matrimonio che è sempre esistito tra la vita di mare e quella dei contadini del nostro ricchissimo entroterra. Il favoloso ritrovamento delle anfore durante gli scavi della darsena, dimostrano l'utilizzo di anfore che sono soprattutto contenitori per il vino la cui produzione è spesso strettamente connessa ad una fiorente economia agricola. Testimoniano dunque di una dinamica commerciale che vede protagonista il piccolo e riparato scalo di Cattolica.


CATTOLICA IN FIORE
30 Aprile – 03 Maggio 2009 : E' giunta alla sua 37 esima edizione la manifestazione che ci vede ancora una volta protagonisti a Cattolica. Tutti i nostri Hotel , negozi, ristoranti, vi aspettano immersi in una mostra-mercato di fiori e piante che si estende su più di 4000 metri quadrati. Cattolica in fiore non è solo l'appuntamento che inaugura la stagione estiva, ma anche un'occasione per divertirsi con spettacoli e intrattenimento. Accanto alla manifestazione classica, il “mercatino” NON SOLO FIORI presenterà prodotti del territorio e articoli tipici del nostro artigianato.

LA NOTTE ROSA
04 Luglio 2009: Il capodanno estivo della Riviera
Appuntamento da non perdere x la prossima estate!!! Cattolica e tutta la Riviera danno il bentornato all'estate colorata di Rosa come la più bella delle donne.


MOTO GP 2009:
04 - 06 Settembre 2009
Il motomondiale torna sulla Riviera Adriatica! Accendete i motori nel lungo week end della Moto Gp. Anche quest'anno l'Autodromo di Santamonica a Misano torna ad ospitare quella che si preannuncia come una delle gare più appassionanti del Moto Gp 2009.
Proprio oggi Valentino Rossi ha presentato in collegamento internet la nuova moto per il prossimo mondiale.